Ricevo e riporto la risposta dell'On.Zazzera alla mia e ad altre lettere inviate dai lavoratori SoREM e SAN circa l'interpellanza parlamentare che lo stesso ha presentato alla Camera dei Deputati:
Necessaria "contro-risposta" per precisare alcune questioni...
Roma, 22/11/2010
Ai dipendenti società Sorem
E p.c.:
On. Antonio Di Pietro
On. Massimo Donadi
On. Augusto Di Stanislao
On. Francesco Barbato
Cari Amici,
in riferimento alle email che mi avete invitato relative all’interpellanza parlamentare sulla gestione della flotta Canadair della Protezione Civile, tengo a fare alcune precisazioni.
Lo scopo dell’atto in questione è quello di far luce su una società, la Sorem, che a quanto risulta, si è aggiudicata l’appalto senza i requisiti tecnici ed economici-finanziari.
Ciò è confermato dalla sentenza della Corte dei Conti del 2002, che ha peraltro condannato la Protezione civile al risarcimento del danno causato alle casse dello Stato, circa 21 miliardi di lire spesi per supplire alle carenze della società.
Le suddette carenze poi, inevitabilmente ricadono sul personale della società, che mai è stato definito dall’interpellanza “incompetente”. Piuttosto nell’atto si specifica che i dipendenti non ricevono da mesi lo stipendio, e che ora, con l’arresto dell’imprenditore Giuseppe Spadaccini, sono anche a rischio di licenziamento. Qualsiasi riferimento all’inadeguatezza della gestione del servizio antincendio è esclusivamente riferito alla Sorem, con la quale la Protezione Civile ha risolto il contratto perché ad oggi sotto inchiesta.
La professionalità dei piloti o dei tecnici non è stata mai messa in discussione, al punto da aver ritenuto opportuno chiedere al Presidente del Consiglio e al Ministro dello Sviluppo, quali provvedimenti intendano adottare per tutelarne la posizione lavorativa.
In ogni caso, sarà mia cura informarVi al più presto sulla risposta del Governo, e nel frattempo, resto a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento.
Cordialmente,
On. Pierfelice Zazzera
Necessaria "contro-risposta" per precisare alcune questioni...
Gentile onorevole,
Come avevo già anticipato (o intuito, se mi permette una piccola vanità), era chiaro e soprattutto auspicabile che l'intento non fosse quello di screditare la professionalità di gente abituata a lavorare sodo, quanto piuttosto quella di screditare SoREM e/o le azioni di chi ha visto in questa l'interlocutore con tutte le carte per poter operare i Canadair di Stato.
Tralasciando il piccolo particolare (la gaffe, volendo essere cattivi!) per cui nella sua email non si parla nemmeno dei lavoratori di SAN, direttamente coinvolti nella questione (il che, anche qui, se fossi cattivo, mi porterebbe a confermare la sospettata carenza di informazioni con cui si è affrontata la vicenda), c'è da ricordare come il punto della questione fosse il fatto che al momento il destino della flotta antincendio e di questi lavoratori specializzati e preparati potrebbe essere legato a doppio filo, e che quindi poteva esserci occasione per parlare dei veri obiettivi che al momento sono necessari e che da un mese stanno continuamente sfumando: salvare 300 posti di lavoro e il servizio antincendio tutto in una volta sola.
Il decreto che poteva portare nelle mani dello stato committente tutta la "baracca" (mi si passi il termine brutale ma spero molto chiaro) è stato cassato per due volte, e la strada che si sta percorrendo è quella di affidare l'appalto nuovamente e, a questo punto, di corsa a nuovi privati. La domanda è: non sarebbe meglio evitare un'altra SoREM anziché pensare a quella che fu, in questo particolare momento? Non sarebbe meglio tutelare il servizio e i lavoratori sorvegliando l'affidamento affinché finisca nelle mani migliori, anziché pensare in quali mani sono passati dieci anni fa?
Fa certo piacere sapere che la vostra interpellanza ha riguardato anche il futuro dei lavoratori, ma deve capire che purtroppo la nostra reazione ha riguardato proprio il fatto che il messaggio centrale che è passato dall'interpellanza è stato fare le pulci al vecchio appalto e - solo come conseguenza - capire che fine faranno i lavoratori...D'altronde se l'agenzia da cui abbiamo tratto la notizia della sua interpellanza (Agenparl) ha preso come messaggio principale proprio quel che dico ci sarà pure un motivo! Non si poteva trarre altro messaggio, tra l'altro, visto che era lei in persona a presentare la questione nei termini al presente link: http://www.agenparl.it/articoli/news/news/20101118-ambiente-zazzera-idv-protezione-civile-e-scandalo-canadair-a-rischio-la-gestione-delle-emergenze-incendi-boschivi .
Cosa avremmo dovuto pensare?
Ribadisco, siamo noi lavoratori che restiamo volentieri a disposizione per tutte le informazioni di cui lei e i suoi colleghi necessiterete sulla vicenda. Nel frattempo la ringraziamo comunque per il suo interessamento: quantomeno è qualcosa nel silenzio generale in cui siamo stati sommersi. Si potrebbe fare di meglio, ma noi dei Canadair siamo dei perfezionisti!
Saluti.
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