Inesperti commentatori del Tutto

Si diceva la scorsa settimana di come la scarsa familiarità con i nuovi mezzi di condivisione sociale porti inevitabilmente ad averne paura, sfociando in tentativi a volte piuttosto goffi di porre freni e censure totalmente inapplicabili al contesto.
Vorrei oggi riflettere sul caso opposto di quanti, sfruttando le indiscutibili opportunità a disposizione, si affannano a partecipare a discussioni ben più grandi di loro, o quanto meno ben oltre la loro capacità di analisi. Non si può non pensare, a tal proposito, della dichiarazione del compianto Umberto Eco, per il quale «i social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. E' l'invasione degli imbecilli».
Magari la situazione non è così drammatica, in quanto anche oggi (per chi ne ha capacità) c'è sempre la possibilità di mettere a tacere le legioni di imbecilli che parlano a vanvera, ma la frase rende piuttosto bene l'idea di quanto la fruibilità partecipativa della Rete Moderna sia abbastanza sfuggita di mano...Non si vuole arrivare a quanto si è criticato giusto una settimana fa, si vuole solo riflettere sulla capacità di autofiltro che gran parte dell'utenza mondiale oggi non possiede.
Mi spiego: mi è stato insegnato (nella vita, non su Internet) a non intromettermi in discussioni che non sapevo sostenere, di non dare opinioni non richieste e di non commentare questioni di cui sapevo poco più che niente. È un'azione di salvaguardia della propria dignità, utile ad evitarci pessime figure, ma anche una questione di buona educazione: perchè far perdere tempo a persone che da quella discussione potrebbero trarne giovamento (e piacere intellettuale, perchè no), costringendole a doverci spiegare perchè la nostra opinione è totalmente inutile e basata sul nulla? Perchè costringere chi è interessato a capire meglio un determinato argomento a schivare post inutili senza peso specifico, causa assenza di adeguata formazione?
Non è una vergogna tralasciare qualche ashtag di tendenza se non se ne sa nulla...nè lo è (anzi!) informarsi per bene prima di esprimere al mondo il proprio pensiero!

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