Io non sono un Maschio Alfa. Non è questione di carisma, di autorità, di sentirsi a proprio agio nell'atteggiarsi a uomo che non deve chiedere mai; non è nemmeno questione di indole, di socievolezza o di capacità di catalizzare le attenzioni dell'altro sesso (o dello stesso sesso, perchè no). In ultima analisi, non è nemmeno un problema di sicurezza di sè o di flussi ormonali non del tutto coerenti con quella che dovrebbe essere la natura delle cose.
Non sono un Maschio Alfa per un motivo molto semplice: non sono una cazzo di bestia! Sono un Essere Umano, la più alta forma evolutiva che ad oggi siamo stati in grado di classificare. Una classificazione, una modellizzazione semplificata ma esaustiva, quindi, creata appositamente da altri Esseri Umani come me che studiando, osservando, verificando hanno avuto modo, nel corso dei secoli, di spiegare la Natura, di fornirci le risposte ai come ed ai perchè. Di elevarsi dalla bestialità, di cui abbiamo tra l'altro saputo spiegarne le complessità, di cui abbiamo contribuito a squarciare il velo di banale superficialità con cui fino a poco più di un secolo fa eravamo convinti di "sapere".
Voglio prescindere dal rigore etologico, voglio andare oltre le spiegazioni antropologiche e sociologiche, con cui potremmo in ogni caso verificare come tantissimi degli atteggiamenti sociali che oggi abbiamo sviluppato mantengono comunque un legame ancestrale con la nostra origine animale.
Voglio arrivare al cuore del problema, perchè rendersi conto che un termine come Maschio Alfa diventa telematicamente virale in senso ironico, e che questa stessa ironia venga praticamente rimossa allo step successivo, quello di chi ci crede veramente è molto triste. Perchè in un mondo che ancora oggi lotta per garantire pari diritti alle donne, per avere il rispetto degli orientamenti e delle identità sessuali (e quindi personali) di ognuno, in un mondo in cui la violenza di genere è diventato un problema, non si possono giustificare accostamenti al mondo degli animali per spiegare atteggiamenti predominanti e, in alcuni casi, violentemente soverchianti (posto che la violenza non è detto che sia fisica).
La "lotta", il "combattimento", la "capacità di comando", sono tutte parole che ringraziando l'Evoluzione hanno assunto un senso molto più ampio di quanto lo siano per le bestie di cui sopra, e si può "lottare", "combattere" ed essere in grado di "comandare" rimanendo ciò che siamo: Esseri Umani.
Restiamo Umani: diamo un osso ai Maschi Alfa. E se fanno i bravi li portiamo anche a pisciare al parco...
Buona vita.
Non sono un Maschio Alfa per un motivo molto semplice: non sono una cazzo di bestia! Sono un Essere Umano, la più alta forma evolutiva che ad oggi siamo stati in grado di classificare. Una classificazione, una modellizzazione semplificata ma esaustiva, quindi, creata appositamente da altri Esseri Umani come me che studiando, osservando, verificando hanno avuto modo, nel corso dei secoli, di spiegare la Natura, di fornirci le risposte ai come ed ai perchè. Di elevarsi dalla bestialità, di cui abbiamo tra l'altro saputo spiegarne le complessità, di cui abbiamo contribuito a squarciare il velo di banale superficialità con cui fino a poco più di un secolo fa eravamo convinti di "sapere".
Voglio prescindere dal rigore etologico, voglio andare oltre le spiegazioni antropologiche e sociologiche, con cui potremmo in ogni caso verificare come tantissimi degli atteggiamenti sociali che oggi abbiamo sviluppato mantengono comunque un legame ancestrale con la nostra origine animale.
Voglio arrivare al cuore del problema, perchè rendersi conto che un termine come Maschio Alfa diventa telematicamente virale in senso ironico, e che questa stessa ironia venga praticamente rimossa allo step successivo, quello di chi ci crede veramente è molto triste. Perchè in un mondo che ancora oggi lotta per garantire pari diritti alle donne, per avere il rispetto degli orientamenti e delle identità sessuali (e quindi personali) di ognuno, in un mondo in cui la violenza di genere è diventato un problema, non si possono giustificare accostamenti al mondo degli animali per spiegare atteggiamenti predominanti e, in alcuni casi, violentemente soverchianti (posto che la violenza non è detto che sia fisica).
La "lotta", il "combattimento", la "capacità di comando", sono tutte parole che ringraziando l'Evoluzione hanno assunto un senso molto più ampio di quanto lo siano per le bestie di cui sopra, e si può "lottare", "combattere" ed essere in grado di "comandare" rimanendo ciò che siamo: Esseri Umani.
Restiamo Umani: diamo un osso ai Maschi Alfa. E se fanno i bravi li portiamo anche a pisciare al parco...
Buona vita.
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