I ruggiti dei conigli

Qualcosa di buono nella più recente esplosione delle destre più becere dal dopoguerra ad oggi, pensandoci bene, c'è, pur con quel retrogusto di guano tipico di determinate posizioni.
Almeno in Italia, dove gli sport di branco sono sempre i più apprezzati e praticati, e dove la sostanziale impunità di certi atteggiamenti è quasi un vanto e un carattere distintivo, il sentirsi protetti e spalleggiati da ministroidi ciancianti, e da presunti "uomini forti" col vocione greve di chi bada solo al sodo senza preoccuparsi delle conseguenze, ha contribuito a far schiumare la brodaglia populista fino a far emergere gli istinti più viscerali del cittadino medio italico, tra cori di rutti e scorregge ideologiche di varia foggia.

E questo è un bene, per quanto fastidioso possa essere. Lo è, perchè finalmente vengono fuori tutti i retropensieri del volgo più sbavante, non è più relegato solo al privato della rabbia di pancia del frequentatore di bar. Stanno venendo fuori, in buona sostanza, tutti i ruggiti di quei conigli che, finchè si sentono soli e minacciati dal nemico politicamente corretto, si nascondo tra mugugni e quieto vivere intervallati da qualche incontrollabile rigurgito; salvo poi sentirsi protetti dall'anonimato del branco e urlare il proprio odio cretinista, quando non giuridicamente inaccettabile.

Vengono fuori, i leoni da tastiera, e così si possono colpire uno ad uno, non più limitandosi a ricacciarli nelle fogne che usano frequentare, ma dandogli voce e conferendogli quanto si meritano: condanne, multe salate e, perchè no, pubblico ludibrio.

Perchè no, le cazzate attribuite a Voltaire ve le potete tenere: non avete diritto di parola, dovete scoppiare come le pustole colme di morchia che siete, dovete essere mostrati come teste in cima alle picche dell'opinione pubblica, esempi di come un essere umano non deve (non dovrebbe...deve!) mai essere.

Quindi smettetela di piangere, appena vi beccano, che sì, avete sbagliato, ma hanno leso la vostra privacy, vi hanno linciato mediaticamente...siete delle enormi masse di materiale organico anfibio (cit.), ed è giusto che veniate riconosciuti come tali.
Non ve l'hanno insegnato da piccoli? Chi rompe raccoglie i cocci! Chi sbaglia paga! Ecco...avete sbagliato, l'avete fatta fuori dal bagno, non solo dal vasino, praticamente sul pianerottolo! E ora pagate proprio sotto i riflettori, piccole blatte fotofobiche, da cui pensavate di nascondervi, di confondervi, di far perdere i vostri inutili scatarri mediatici tra la massa degli altri commenti. Qualcuno, invece, ha preferito farvi tana, smetterla di far finta di niente, mostrare ciò che pensavate restasse segreto.

Ecco perchè questo coraggio da conigli è una cosa buona: fateli uscire fuori, sarà più facile riconoscerli...

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