Cosa vi spinge a voler trovare sempre un obiettivo? Quale motivazione date alla necessità quasi fisica che sembrate avere di voler sempre individuare qualcosa o qualcuno a cui dare la colpa per le vostre frustrazioni? La risposta a volte è molto semplice, se ci pensate, ma appare talmente banale da essere scartata a priori, e certo non vi soddisfa, anzi...
In più è in qualche modo motivo di condivisione, con gli altri come voi certo. Gente che considerate prossima solo per convinzioni e che abiurerete malamente non appena giungeranno ad essere (perché prima o poi accadrà) nemici a loro volta.
Perché è così che avviene, che vi piaccia oppure no: quella che chiamate sfiga, quel "logorio della vita moderna", le ansie, le pesantezze, il tempo che sembra non esserci mai, il lavoro che vi assorbe la testa anche quando non dovrebbe, e più prosaicamente quel mutuo da pagare, le bollette, le rate della macchina...la vita di merda che vi sembra di condurre, insomma, non è banalmente una pessima controindicazione dell'essere diventati adulti, ma ha un'origine ben precisa. Un Demogorgone dall'aspetto mutevole, ma con un nome e un cognome ben precisi.
E quel Demogorgone ha tanti seguaci dalla sua, anche chi dovrebbe odiarlo profondamente e non avrebbe nulla di cui festeggiare per le sue vittorie. Seguaci che, a loro volta, hanno il potere di convincervi giorno dopo giorno che siete al sicuro, che vivete la migliore vita immaginabile, che da ogni inciampo ci si può rialzare - che è vero - e che comunque non è colpa della strada su cui vi stanno facendo marciare - che è falso.
Diventate giorno dopo giorno soldatini agli ordini di qualcuno o qualcosa che vi hanno convinto a non vedere, pronti a sparare al primo che vi passa davanti perché vi hanno detto che è sua la colpa se non provate più alcuna soddisfazione. Un nemico di giornata da inventare di volta in volta, che è un prodotto della stessa fabbrica che vi ha assoldato o, quando va bene, un problema inventato di sana pianta con cui avete convissuto per anni senza mai pensarlo nei termini in cui ve l'hanno messa.
E vi fanno incazzare.
Tanto.
Perché più siete incazzati più sarete in grado di odiare, e più siete in grado di odiare più le cataratte che vi hanno messo davanti gli occhi calano inesorabili. Un meccanismo di autodistruzione che, in caso di necessità, azioneranno alla svelta per farvi scannare con tutti gli altri come voi, ché le "guerre fra poveri", i "massacri fratricidi" sono specialità della casa.
Ballate per Lui, allora, piccole marionette. Ballate e sparate. Sparate e odiate.
Tanto non costa nulla.
Anzi: è l'unica cosa che vi sembrerà di non pagare, mentre la vostra vita viene rateizzata agli scopi del Demogorgone.
In più è in qualche modo motivo di condivisione, con gli altri come voi certo. Gente che considerate prossima solo per convinzioni e che abiurerete malamente non appena giungeranno ad essere (perché prima o poi accadrà) nemici a loro volta.
Perché è così che avviene, che vi piaccia oppure no: quella che chiamate sfiga, quel "logorio della vita moderna", le ansie, le pesantezze, il tempo che sembra non esserci mai, il lavoro che vi assorbe la testa anche quando non dovrebbe, e più prosaicamente quel mutuo da pagare, le bollette, le rate della macchina...la vita di merda che vi sembra di condurre, insomma, non è banalmente una pessima controindicazione dell'essere diventati adulti, ma ha un'origine ben precisa. Un Demogorgone dall'aspetto mutevole, ma con un nome e un cognome ben precisi.
E quel Demogorgone ha tanti seguaci dalla sua, anche chi dovrebbe odiarlo profondamente e non avrebbe nulla di cui festeggiare per le sue vittorie. Seguaci che, a loro volta, hanno il potere di convincervi giorno dopo giorno che siete al sicuro, che vivete la migliore vita immaginabile, che da ogni inciampo ci si può rialzare - che è vero - e che comunque non è colpa della strada su cui vi stanno facendo marciare - che è falso.
Diventate giorno dopo giorno soldatini agli ordini di qualcuno o qualcosa che vi hanno convinto a non vedere, pronti a sparare al primo che vi passa davanti perché vi hanno detto che è sua la colpa se non provate più alcuna soddisfazione. Un nemico di giornata da inventare di volta in volta, che è un prodotto della stessa fabbrica che vi ha assoldato o, quando va bene, un problema inventato di sana pianta con cui avete convissuto per anni senza mai pensarlo nei termini in cui ve l'hanno messa.
E vi fanno incazzare.
Tanto.
Perché più siete incazzati più sarete in grado di odiare, e più siete in grado di odiare più le cataratte che vi hanno messo davanti gli occhi calano inesorabili. Un meccanismo di autodistruzione che, in caso di necessità, azioneranno alla svelta per farvi scannare con tutti gli altri come voi, ché le "guerre fra poveri", i "massacri fratricidi" sono specialità della casa.
Ballate per Lui, allora, piccole marionette. Ballate e sparate. Sparate e odiate.
Tanto non costa nulla.
Anzi: è l'unica cosa che vi sembrerà di non pagare, mentre la vostra vita viene rateizzata agli scopi del Demogorgone.
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