Maschere e pupazzi

Ci ritorno come le falene sulla lampadina. Ci penso e ci ripenso "come i cornuti" avrebbe detto mia nonna...

...ma davvero non è chiara la sostanziale incapacità delle strutture dirigenziali scolastiche di fronte ad una delle più grandi crisi sanitarie della storia moderna?

Oh, dico...era Marzo eh, quando abbiamo chiuso le scuole, prime in Italia a chiudere per sicurezza. Già, perché fino a ieri sembrava palese a tutti quanto le scuole siano sempre state una fornace di malattie infettive, per ragioni ancor più ovvie. Ora non più? Adesso c'è una specie di misteriosa sfera di protezione che impedirà ai nostri figli di andare, infettarsi e portare a casa i virus? Dicono: "eh, ma i ragazzi sono perlopiù asintomatici, non rischiano mica la vita...". A parte che non è affatto vero, vi rendete conto o no della bestialità? Avete capito o no che il problema, in ogni caso, sarebbe proprio il contagio da asintomatici?

Quindi invitiamo tutti allo smartworking (senza tutele e regole, ché dopo sono troppi diritti), mascherina in faccia per tutti, anche all'aria aperta, anche in mezzo ad un campo con la persona più vicina a 2 km di distanza, cominciamo a comprare le mascherine chirurgiche che mica va bene qualunque straccetto davanti alla bocca, via alle mascherine gratuite a scuola, ma non imbustate e sigillate, ché quella regola vale solo per voi, sì ai gel igienizzanti ma meglio se ve li portate da casa, salutatevi da lontano, non stringetevi le mani, fatevi misurare la febbre, firmate l'autocertificazione, mettetevi i guanti, levatevi i guanti, andate allo stadio, non andateci più, andateci ma solo 200 per volta, state a 4 metri di distanza, anzi 1 m, anzi basta che non vi respirate addosso, scaricate le app di tracciamento, fate una giravolta, fatela un'altra volta, guardate in sù, guardate in giù, ma per carità non date baci a nessuno...

...ma mai, mai, mai, per nessun motivo al mondo, chiudere il principale centro di assembramento del Paese.

Dovessimo disgraziatamente scoprire che non avete pensato al piano B di una didattica a distanza vera...

Menomale che è venerdì.

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