Permesso di lavoro

Da quel maledetto Marzo 2020 è cambiato qualcosa, inutile girarci intorno. Perché ce le ricordiamo tutti le fabbriche aperte nonostante i contagi, e tutti ricordiamo perfettamente lo stupore nello scoprire che lavorare ad altri ritmi conciliando più facilmente famiglia e professione, facendo tutto da casa per chi poteva, era più che possibile, era proprio auspicabile!

Lo smartworking, prima concessione per pochi con esigenze particolari, è diventato cosa comune e ben accetta, per tantissimi motivi.

E invece...

Manca immediatezza, c'è troppo distacco, non abbiamo ancora gli strumenti...e poi mica si può stare così comodi, ché lo sappiamo che una volta che stai a casa poi non fai più nulla! Manca il controllo, quello sì...inutile che ogni statistica abbia mostrato un aumento di produttività a volte oltre ogni immaginazione e oltre ogni risultato in presenza: se non posso vederti ingobbito sul lavoro che ti ho dato non vale. Se poi sei statale, signora mia...lì devi proprio soffrire, devo vederti implorare perché sennò la Gente, quella che si arrabbia a comando e sempre per le cagate più insulse, mai per quelle più serie che richiederebbero quasi le ghigliottine in piazza, non si ricorda più dei ministri più insulsi della storia della pubblica amministrazione...

E allora tutti a lavoro, fannulloni: uffici aperti, officine aperte, fabbriche aperte, tutto aperto! Produrre! Due ore a provare a spostarsi in città sempre più ingolfate, uno in ogni macchina o tutti insaccati in mezzi pubblici dove il distanziamento sociale è misurato in micron, otto ore in posti affollati e costruiti senza pensare alle necessità di areazione che una pandemia richiederebbe, con protocolli di prevenzione sanitaria elastici e funzionali alla sola produzione, che è la sola cosa che conta. Se salgono i contagi facciamo i tamponi, se i tamponi sono positivi facciamo le quarantene, se la quarantene dimezzano l'ufficio facciamole ripristinando lo smartworking, ché l'importante è continuare a fare, mica ci fermiamo. E la prossima volta rivediamolo 'sto protocollo, mica bisogna davvero controllare tutti i contatti, dai...

Poi arrivano i vaccini...e allora dimostriamo che stiamo facendo il massimo per combattere la pandemia, obblighiamo tutti a vaccinarsi. E chi non vuole? Senza lasciapassare non si lavora. Da casa? Ma non ci pensate proprio! A casa senza stipendio, e vediamo chi è che comanda! E non si dica più che non abbiamo fatto niente per il COVID nei luoghi di lavoro, perché ecco la dimostrazione...

Fanno schifo, sì.

Ma menomale che è venerdì. 


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