[NerdingThursday] Il carro del vincitore

Sembra un po' il destino di tutte le sottoculture nate dopo gli anni Sessanta quello di ritrovarsi un numero di aderenti enormemente più grande di quelli effettivamente praticanti, specie a distanza di qualche anno dalle prime definizioni dei contorni e dei confini dell'intero movimento: hippie, mods, punk, metallari, goth, skater, biker, hip-hop, grunger...tutti hanno conosciuto i loro poser, nessuno escluso, e tutti hanno conosciuto la loro falange di gatekeeper a difesa dei sacri confini, così come più recentemente è accaduto

Ho raggiunto l'età giusta per ignorare solennemente gli uni e gli altri: non ho davvero tempo né il pur minimo interesse di pensare a chi vuole aderire tardivamente a una corrente seguendo il trend, né a chi si fa paladino della purezza e vorrebbe votare un intero gruppo all'esoterismo. Eppure ogni tanto mi viene un po' di orticaria quando sento gente dirsi nerd con tanto di orgoglio, soprattutto quando approfondisco la questione: sei nerd perché hai comprato due fumetti? Sei nerd perché ti sei abbonato a Crunchyroll? Sei nerd perché ogni anno compri lo stesso gioco di calcio a 60 € minimo (ogni riferimento a EA Sports e Konami è puramente voluto)? O è la tua frequentazione delle fiere zeppe di cosplayer scosciate che fa di te un nerd?

No perché io mi ricordo di ogni battuta e ogni risatina quando facevi la cazzata di aprirti e raccontare le tue passioni per la scienza, la musica particolare, le tue collezioni di minerali, le tue manie per i dinosauri o per la storia romana...era tutto noioso, per loro, era tutta roba da sfigati, "ma non è meglio la figa?" la domanda che più spesso ti facevano, "ma che palle!". Come ricordo quelli percepiti come più "deboli" usati da schiavi o giullari, da inferiori...Bullismi di vario tipo, insomma, niente di nuovo, ma abbastanza da costringere molti a tenere il profilo bassissimo, a conformarsi per non venire presi di mira, a fingere.

Io non ho nessunissimo interesse a sminuire le vostre passioni, cari miei, ma dirvi nerd perché adesso fa figo non vi fa davvero onore, soprattutto se magari eravate tra quelli che "ma non è meglio la figa" ed ora fate i retrogamer con la magliettina Atari (che all'epoca rompevate pure il cazzo a quello che solo l'Atari poteva permettersi, mentre papà vi comprava il NES nuovo di pacca, tra l'altro...). Siete geek, non c'è niente di male, oppure siate appassionati e 'sti cazzi delle etichette.

Ma abbiate il buon gusto di non infilarvi in contesti che non conoscete o peggio disprezzavate solo perché adesso fa tendenza ed è stato sdoganato.

Lunga vita e prosperità.

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